In questo post esploreremo il nesso sempre più evidente tra legge e codifica e la ragione per cui gli avvocati dovrebbero iniziare a familiarizzare con le basi della programmazione. Forse a loro insaputa, gli avvocati si occupano già di programmazione. Il “codice” che producono non è scritto nei linguaggi di programmazione dei computer, bensì su carta, come ad esempio la stesura di un contratto. La presa di coscienza di questo parallelismo può rendere l’apprendimento della blockchain e dello sviluppo di smart contracts un passaggio naturale per i legali, nonostante l’inevitabile curva di apprendimento e l’adattamento a nuovi termini e strumenti.
Pensare come un programmatore offre un controllo più rigoroso sui processi. Nella realtà pre-digitale, era una sfida dare forma codificata ai fenomeni del mondo reale, data la tendenza delle parole a prestarsi a molteplici interpretazioni. Quello che era stato concepito in un modo poteva, nel corso di un decennio, assumere forme del tutto inattese. La programmazione, d’altro canto, permette di congelare concetti e azioni in istruzioni non ambigue. L’introduzione della blockchain e della macchina virtuale Ethereum ha portato la formalizzazione dei processi aziendali a un livello del tutto inedito. Con l’economia che si complica di giorno in giorno, è essenziale non perdere di vista le implicazioni che questi cambiamenti portano con sé, influenzando denaro e interessi personali. Questo è uno dei motivi per cui si parla di una sorta di ‘sistema operativo’ di gestione, costituito da leggi e regolamenti che governano le interazioni economiche. Prima dell’avvento dell’EVM, questi processi erano confinati a documenti e supporti cartacei. Ma con l’arrivo dell’EVM e del linguaggio di programmazione Solidity, è emersa l’opportunità di incanalare le operazioni aziendali nel dominio digitale.
La blockchain, e in particolare l’Ethereum Virtual Machine (EVM), sta portando a un cambiamento paradigmatico nella gestione dell’identità economica e nella documentazione delle transazioni. Questo sistema all’avanguardia annulla il divario precedentemente esistente tra una persona fisica e il suo conto bancario, creando un’identità digitale unificata che funge sia da identificativo personale che da conto bancario. In questo quadro innovativo, i contratti sono scritti in un linguaggio universale e standardizzato, facilitando l’interazione tra di essi in un modo che era inimmaginabile nell’era analogica.
Il funzionamento dell’EVM e dei contratti intelligenti va oltre la semplice esecuzione di accordi, rivoluzionando il modo in cui le transazioni sono registrate e gestite. Nel passato, ogni transazione era vincolata a un volume massiccio di documentazione cartacea, da fatture a ricevute, rendendo la contabilità un processo lento e propenso ad errori. Con l’EVM, queste informazioni sono integrate direttamente nella transazione stessa, eliminando la necessità di documentazione fisica e creando un database di transazioni digitale, trasparente e sicuro.
Questo livello di standardizzazione e automazione ha implicazioni profonde per l’attività economica, trasformandola in una serie di programmi eseguiti senza l’interferenza umana e riducendo drasticamente la possibilità di discrepanze contrattuali e frodi fiscali. Un contratto programmato si esegue precisamente come scritto, senza possibilità di deviazione, portando a un’economia in cui la realtà effettiva di un servizio o prodotto corrisponde in modo trasparente a quanto concordato.
Questo cambiamento non presuppone un’ideologia economica specifica; piuttosto, fornisce un telaio su cui qualsiasi modello economico può essere costruito. Che si tratti di una pianificazione centralizzata o di un mercato libero, l’EVM offre la tecnologia per codificare tali sistemi. È possibile programmare un’economia centralizzata in cui il governo prescrive la produzione e la distribuzione delle risorse, o altrettanto si può codificare un sistema capitalista, dove il mercato guida la produzione e la distribuzione attraverso meccanismi di offerta e domanda. In ogni caso, la programmabilità dell’economia apre le porte a livelli di efficienza e precisione che erano inimmaginabili prima dell’era del web 3.0.